Soltanto il suo indirizzo e-mail, cognome, nome o pseudo sono trasmessi al promotore di progetto.

Ciò le permette di indirizzarle le ricompense e/o le ricevute fiscali alle quali lei ha diritto, di inviarle un’e-mail informativa o un’e-mail di ringraziamento.

Le altre informazioni che la riguardano sono riservate, in particolare le sue informazioni bancarie. Queste sono a conoscenza esclusiva dell’istituto di pagamento.

Possiamo chiederle altre informazioni di natura personale nel momento in cui l’importo unitario del suo contributo raggiunge 1000 €, o quando la somma dei suoi contributi su un mese superano i 2500€.

Sarà allora richiesto a seconda se siete un’associazione, una fondazione, un privato o un’impresa di fornire la copia del suo documento d’identità, una fattura di domicilio di meno di tre mesi ed eventualmente una copia degli statuti.

Sono le regole della lotta contro il riciclaggio di denaro e contro la frode, che necessita di richiedere queste informazioni.

Queste informazioni sono trasmesse all’istituto di pagamento, in nessun caso le stesse saranno trasmesse al promotore di progetto.

Il promotore di progetto ha la facoltà di utilizzare le e-mail dei finanziatori nell’ambito del progetto per il quale sollecita i finanziamenti. Questa facoltà è espressamente enunciata nelle Condizioni Generali d’Utilizzo della piattaforma.

Il promotore di progetto ha inoltre la facoltà di chiedere che lui stesso e i suoi partner possano utilizzare la sua e-mail per fini diversi che per il suo progetto (inviti, chiamate ad altri progetti etc.). La nostra piattaforma è considerata come uno dei soci del promotore di progetto. Per questo, si chiede espressamente al contribuente: “Autorizza il promotore di progetto e/o i suoi soci ad utilizzare il suo indirizzo e-mail per altri fini che per il Progetto per il quale ha contribuito (inviti, chiamate ad altri progetti etc.)?”.

La carta bancaria, il pagamento con assegno e il bonifico sono i soli mezzi disponibili.

Le coordinate bancarie sono richieste ad ogni pagamento con carta bancaria o con bonifico.

Non le sarà mai chiesto di modificare o di inserire le sue coordinate bancarie al di fuori di una transazione. Attenzione! Lei non riceverà mai un’e-mail che chiede di modificare le sue coordinate bancarie. In generale, lei non riceverà nessuna richiesta d’informazioni che necessita le sue coordinate bancarie. Sia prudente. Non fornisca mai le sue coordinate bancarie al di fuori del sito.

Le transazioni per carta bancaria necessitano di un’autorizzazione dalla sua banca, accompagnata spesso da una richiesta di autentificazione.
Se una delle sue transazioni è rifiutata, le raccomandiamo di attendere qualche minuto e di ricominciare. Se il problema persiste, contatti la sua banca.

Il termine di elaborazione di una richiesta di bonifico è di solito di cinque giorni lavorativi.

Un’e-mail le sarà inviata non appena il bonifico è effettuato. In caso di non ricezione dell’e-mail entro questo termine o per qualsiasi altro problema, la preghiamo di contattarci.

’insieme dei dati bancari associati alle sue transazioni sono criptati e protetti con una catena di fiducia autorizzata e certificata dalle autorità regolamentari. La soluzione di pagamento utilizzata è quella dell’istituto di pagamento LEMONWAY.

Bisogna sapere che né il gestore della piattaforma, né il promotore di progetto hanno accesso al suo conto di pagamento. I suoi conti sono gestiti soltanto tramite l’istituto di pagamento, in una banca. È un punto di sicurezza molto importante. In sostanza, ciò significa che il suo denaro è sotto la piena e completa responsabilità di un istituto bancario.

L’insieme della transazione è eseguita in modo protetto. Una volta il contributo scelto e confermato, si richiede di fornire i dati necessari al pagamento con un modulo protetto.

Una volta il pagamento confermato, la somma corrispondente è accreditata sul suo conto di pagamento. Il saldo del suo conto di pagamento è consultabile ad ogni momento.

I fondi sono messi a disposizione dal promotore di progetto soltanto quando la campagna ha raggiunto il suo obiettivo finale. Può scegliere di farsi restituire i fondi versati sul suo conto di pagamento, nella sua banca, oppure può conservarli per un altro progetto.

È possibile che i fondi siano trasferiti immediatamente al promotore di progetto: è il caso in generale delle campagne fatte a beneficio delle associazioni riconosciute d’utilità pubblica. È il caso inoltre di talune campagne che non sono realizzate a beneficio delle associazioni riconosciute d’utilità pubblica. In tal senso, riceverà un avviso al riguardo.

Ha sempre la possibilità, finché la campagna non è chiusa (eccetto caso b qui di seguito) di ritirare i suoi fondi depositati sul suo conto di pagamento. Il motivo è semplice: il conto di pagamento è di sua proprietà, lei può disporne a suo piacimento.

È possibile, alla sola condizione che il promotore di progetto sia autorizzato ad emettere una ricevuta fiscale, (ONG, fondazioni ed altre associazioni autorizzate etc.).

Sì, se il promotore di progetto è soggetto ad IVA. Non esistono regole specifiche legate all’investimento partecipativo, si applicano regole di diritto comuni.

È necessario andare sulla pagina del progetto. Alcune e-mail sono inoltre indirizzate alle tappe chiavi del progetto dal promotore di quest’ultimo. Rubrica Attualità.

Tramite e-mail.

Il promotore del progetto ha la facoltà di realizzare una campagna una sola volta.

Se gli obiettivi della raccolta fondi non sono raggiunti, il promotore di progetti non riceve i contributi.

Può darsi che tuttavia i fondi già raccolti siano trasferiti al promotore di progetto: è il caso delle campagne fatte a beneficio delle associazioni riconosciute di utilità pubblica.

È anche il caso per certe campagne che non sono realizzate a beneficio delle associazioni riconosciute d’utilità pubblica. Sarà avvertito di ciò dall’apertura della campagna e in questo caso le somme trasferite saranno divenute proprietà del promotore del progetto. Avrà il diritto naturalmente alle ricompense promesse.

L’importo della raccolta è versato sul conto di pagamento del promotore di progetto.

Può sostenere un progetto trasmettendo quest’ultimo tramite i suoi social network e utilizzando il widget (nome dato al quadrato – o in altri formati - sui quali lei dovrà cliccare per avere i dettagli di un progetto che le interessa) e di inserirlo su un blog, sul suo sito o su un social network.

È necessario andare sulla pagina di descrizione del progetto e di cliccare sul link “aggiungere”. Una finestra si apre proponendo formati diversi di widget da integrare.

È sufficiente copiare il codice e inserirlo nelle sue pagine. Diventerà allora il vettore della riuscita del progetto.

Sì

Il promotore di progetti decide le ricompense che propone in cambio dei contributi dei donatori o investitori e garantisce la loro consegna una volta terminata la raccolta fondi.

Un progetto rimborsabile condiziona il versamento dei fondi raccolti al promotore di progetto a delle condizioni di successo della campagna.

Il progetto rimborsabile porta la seguente annotazione: può farsi rimborsare senza spese se il progetto non ha raggiunto il suo obiettivo.

Quando la raccolta arriva al suo termine e che il suo obiettivo è raggiunto, l’insieme dei fondi raccolti sui conti di pagamento dei donatori o degli investitori sono versati sul conto di pagamento del promotore di progetto, che può allora disporne.

In compenso, se il progetto non raggiunge l’importo minimo richiesto alla data di fine raccolta, si propone, se lo desidera, un rimborso al donatore.

Il promotore di progetto decide le ricompense che propone in cambio dei contributi dei donatori o degli investitori ed assicura la loro consegna una volta che la raccolta di fondi è andata a buon fine.

È dunque alla fine della raccolta e se gli obiettivi sono stati effettivamente raggiunti, che i fondi sono messi a disposizione di MONACO CROWDFUNDING. Dato che il denaro è già stato preventivamente raccolto dai donatori o dagli investitori, il promotore di progetto è così sicuro della disponibilità di fondi promessi dai donatori o dagli investitori durante il corso della campagna di crowdfunding.

I progetti proposti da MONACO CROWDFUNDING devono raggiungere al minimo il 100% dell’obiettivo fissato per ricevere i contributi degli utenti. È una garanzia importante per il donatore o l’investitore che assicura che il progetto al quale contribuisce ha senso presso una comunità sufficiente di utenti.

Grazie a questa regola, assicura che il promotore di progetto disporrà di fondi necessari alla realizzazione del suo progetto per poter così produrre e consegnare le ricompense promesse.

Nel caso contrario in cui il progetto non ha raggiunto il suo obiettivo, si propone al donatore o all’investitore il rimborso senza spese di fondi preventivamente messi a disposizione.

Il promotore di progetto ha la possibilità di prolungare per una volta la durata della campagna se pensa di poter raggiungere l’obiettivo e se alcuni donatori ne l’hanno espressamente richiesto. In questo caso, i donatori che non desiderano continuare a fornire il loro sostegno al progetto, potranno farsi rimborsare senza spese.

Un contratto è stato concluso tra MONACO CROWDFUNDING e il promotore di progetto, che prevede in particolare una remunerazione di MONACO CROWDFUNDING per il servizio messo a disposizione. Le spese d’intermediazione sono interamente a carico del promotore di progetto.